Pastiera Napoletana
La Pastiera Napoletana è un dolce napoletano tipico della tradizione Pasquale. Non c’è Pasqua senza la mia adorata Pastiera, quel profumo di arancia e quella cremosità dovuta alla ricotta, è irresistibile. Per molti è considerata il simbolo della primavera per la preparazione che avveniva solo nel periodo di Pasqua e per l’utilizzo di due ingredienti che la rendono unica, il grano e l’estratto di fiori di arancio. A dir la verità l’estratto di arancio non l’ho utilizzo perché non mi piace, preferisco abbondare con la scorza dell’arancia grattugiata trovo che il gusto sia più delicato, ma se preferite voi aggiungetelo.
La tradizione vuole che la pastiera si prepari non oltre il Giovedì o Venerdì Santo, per far si che tutti gli aromi si amalgamano bene fra loro. Io la preparo sempre il Sabato per mangiarla la Domenica di Pasqua. Adoro questo dolce!!
Ingredienti
per la frolla
300 g di farina 00
150 g di burro
150 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
1 cucchiaino di miele
1 pizzico di sale
per il ripieno
crema pasticcera (250 ml di latte, 2 tuorli, 25 g di farina 00, 40 g di zucchero, buccia di un limone)
500 g di ricotta di pecora
buccia grattugiata di 2 arance
60 g di scorzette di arancia e cedro candito
70 g di zucchero
1 uovo
1 bacca di vaniglia
un pizzico di cannella
100 ml di latte
250 g di grano precotto
Preparazione
Unite in una ciotola la farina e il burro freddo a pezzettini ed iniziate ad amalgamare, poi aggiungete lo zucchero, l’uovo, il tuorlo, un pizzico di sale e il miele e impastate rapidamente sino a formare un impasto liscio e omogeneo. Avvolgete il panetto in un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare in frigo per circa 1 ora.
Nel frattempo preparate la crema pasticcera, mescolate i tuorli con lo zucchero sino ad ottenere un composto omogeneo e ben amalgamato, aggiungete poco alla volta la farina setacciata e mescolate con una frusta per amalgamare. Prelevate la scorza del limone avendo cura di non prendere la parte bianca e ponete la scorza in un tegame in cui avete aggiunto il latte. Portate a bollore il latte, toglietelo dal fuoco e versatelo a filo sul composto mescolando in continuazione per evitare che si formino grumi; rimettete la crema sul fuoco e e cuocete sino a quando si addenserà continuando a mescolare. Quando si sarà addensata togliete la scorza del limone (se no la crema diventerà amara) e versate in una ciotola affinché si raffreddi. (Coprite la crema ancora calda con della pellicola per evitare che si formi quella fastidiosa “patina”).
Ponete in un tegamino il latte con il grano e fate cucinare per 15 min. Quando sia la crema che il grano si saranno raffreddati unite la ricotta, l’uovo, la buccia grattugiata delle arance, i canditi, la vaniglia, la cannella, lo zucchero e amalgamate bene.
A questo punto riprendete dal frigo la frolla e dividetela in due parti. Stendetela con un mattarello su un foglio di carta da forno, trasferite il foglio nella teglia di diametro 26 cm con bordi svasati e versate il composto sul guscio di frolla. Stendete la restante frolla e formate delle strisce, coprite il composto con esse incrociandole in diagonale. Spennellate con un tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte.
Infornate a 180° per circa 1 ora, sino a doratura. Sfornate e lasciatela raffreddare nella teglia per 1 ora, quando si sarà raffreddata, toglietela dalla teglia e lasciatela per una notte su un gratella, questo riposo è molto importante perché permetterà alla pastiera di insaporirsi bene.
Un consiglio in più
La pasta frolla non va lavorata a lungo, l’ impasto non si deve riscaldare altrimenti la pasta frolla non sarà più friabile ma dura.
L’ aggiunta di miele all’ impasto servirà a renderlo più fragrante.
La ricotta è preferibile comprarla il giorno prima per farla rassettare affinchè diventi un po’ più soda.
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