Il “pan di ramerino” é un pane dolce tipico toscano, una ricetta che le famiglie toscane si tramandano di generazione in generazione. É un pane morbido arricchito con dell’olio extravergine di oliva, uvetta e rosmarino, infatti ramerino in dialetto toscano indica la pianta del rosmarino. Per un’ottima riuscita é preferibile utilizzare rosmarino fresco e un ottimo olio di oliva. Veniva consumato durante la settimana Santa, quando veniva comprato si portava a far benedire in chiesa. Oggi ormai si puo trovare tutto l’anno. Il pane presenta sulla superficie una croce, a quanto pare serviva a benedire il pane o ad aiutare la lievitazione. Per la ricetta mi sono affidata ad una blogger toscana Giulia del blog Juls’ kitchens, la preparazione sembrerá un po’ lunga ma vi assicuro che il risultato é strepitoso. Sono davvero morbidissimi!! I panini poi a fine cottura, una volta tolti dal forno, vengono spennelati con uno sciroppo di acqua e zucchero che li lucida e li addolcisce. Io me ne sono innamorata, fatti giá tre volte. Ora aspetto i vostri!
Ingredienti
(Ricetta tratta dal blog Juls’ kitchens)
per la biga
100 g di farina manitoba
50 ml di acqua
2 g di lievito di birra
per l’impasto
150 g di biga
3 g di lievito di birra
400 g di farina 0
50 g di zucchero
200 g di acqua
10 g di sale
100 ml di olio extravergine di oliva
150 g di uvetta
1 bicchier di vin santo
1 cucchiaio di aghi di rosmarino tritati
1 uovo per la doratura
per lo sciroppo
100 g di zucchero
100 ml di acqua
Preparazione
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua a temperatura ambiente e aggiungete la farina, mescolate velocemente fino a che non è incorporata, poi coprite la ciotola con la pellicola per alimenti e lasciala a maturare a temperatura ambiente per 20 – 24 ore.
Mettete l’uvetta in ammollo nell’acqua alla quale sarà aggiunto un bicchierino di vin santo, lasciatela rinvenire per un’oretta, poi scolatela bene e strizzarla. Tritate il rosmarino molto fine e metterlo in una padella con l’olio di oliva, scaldate l’olio a fuoco basso e spegnerlo non appena comincia a soffriggere, lasciare intiepidire. Sciogliete il lievito di birra in metà acqua tiepida, aggiungete la biga, la farina e lo zucchero e impastate bene con il gancio a uncino per circa 5 minuti, infine aggiungete il sale e continuare a impastare incorporando l’acqua poco per volta e finché l’impasto non sarà liscio, sodo e comincerà a incordarsi, aggiungete quindi l’olio e il rosmarino e impastate, sempre con il gancio, a bassa velocità per una decina di minuti, e comunque finché l’impasto non ha assorbito del tutto l’olio, e diventato liscio, non troppo appiccicoso e si incorda al gancio, negli ultimi 5 minuti aggiungere anche l’uvetta.
Trasferite l’impasto e lasciatelo rilassare per circa 15 minuti in un ambiente tiepido, dopo questo quarto d’ora di riposo preparate i panini, suddividendo l’impasto in pezzi da 80 g l’uno, pirlate i panini e sistemate i panini appena pirlati su una teglia foderate di carta da forno,mlasciandoli ben distanziati tra loro in modo che abbiano spazio per crescere. Sbattete un uovo con un cucchiaio di latte e con un pennello lucidare delicatamente ogni panino, metteteli nuovamente a lievitare per circa 25 minuti, incidete i panini andando a premere bene quasi fino a tagliare, ( dovete creare un griglia) poi ripetere l’operazione della doratura, lasciateli lievitare nuovamente finché non sono raddoppiati di dimensione.
Cuocete i panini per circa 15 – 20 minuti in forno preriscaldato a 180° C, nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero facendo bollire per circa 10 minuti a fuoco medio l’acqua con lo zucchero e la bacca di vaniglia aperta, appena sfornati spennellte i panini con lo sciroppo di zucchero caldo.
Ottimi mangiati ancora tiepidi, ma si conservano bene per 5-6 giorni chiusi in una scatola di latta.