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Pangiallo romano

Ogni anno mi piace preparare un dolce della tradizione, vi propongo sempre dolci innovativi ma sono molto legata anche alle tradizioni e mi piace scoprire nuovi dolci tradizionali di cui la nostra Italia ne è ricca. Mentre facevo delle ricerche sul web, per caso ho visto questo dolce, mi ha incuriosito molto il colore della copertura e la sua forma. Non ne avevo mai sentito parlare, non è molto diffuso rispetto ad altri dolci tradizionali natalizi.

E’ un dolce tradizionale romano-laziale molto antico, addirittura si parla della Roma Imperiale. E’ un dolce ricco di tanta frutta secca come piace a me e senza uova e burro ma tutti gli ingredienti sono legati da poca farina e miele. Mi ha sorpresa per la sua poca dolcezza generalmente questi dolci sono piuttosto dolci e ad essere sincera non amo i dolci troppo dolci. All’interno c’è anche l’uvetta, i canditi e i pezzettini di cioccolato poi tutto è ricoperto da una glassa gialla allo zafferano che lo rende molto particolare e gli conferisce un sapore in più. Generalmente lo si prepara il giorno del solstizio d’inverno come buon auspicio per favorire il ritorno del sole il prima possibile, da qui il suo colore giallo. Un dolce facilissimo da preparare e davvero buonissimo. Mi ha letteralmente conquistata rientrerà sicuramente tra i dolci da fare e rifare nel periodo natalizio. Ringrazio Serena del blog “Cucina di Serena” per avermelo fatto conoscere… Provatelo anche voi!

Ingredienti

Ricetta tratta dal blog “Cucina di Serena” 

100 g di mandorle perlate

100 g di noci

100 g di nocciole pelate

50 g di pinoli

50 g di pistacchi

100 g di scorza d’arancia candita

150 g di uva passa

100 g di farina 00

70 g di cioccolato fondente 

100 g di miele

buccia grattugiata di 1 arancia

buccia grattugiata di 1 limone

liquore all’arancia q.b.

per la glassa

25 g  di farina 00

10 ml  di olio di semi di arachide

1 bustina di zafferano  (o 1 cucchiaino di curcuma)

40 ml circa di acqua

Preparazione

Mettete l’uvetta in ammollo nel liquore per mezz’ora. In un pentolino mettete il miele, la scorza d’arancio e del limone e fatelo sciogliere a fuoco basso. Tritate al coltello i canditi (nel caso non li aveste acquistati già tritati) e la frutta secca.

Riuniteli, quindi, in una ciotola insieme al cioccolato ridotto in scaglie e all’uvetta ben strizzata.  Aggiungete ora agli altri ingredienti il miele sciolto e mescolate. Unite  infine la farina poco alla volta, mescolate fino ad ottenere un impasto compatto.

Dividete in due il composto poi con le mani infarinate dategli la forma di una piccola pagnottella.

Inizialmente sembrerà che il composto non si aggreghi ma facendo pressione tra i palmi addenserà diventando compatto.

Mettete i panetti su una teglia ricoperta di carta da forno e lasciateli riposare per un paio di ore. Trascorso il tempo di riposo preparate la glassa.

Unite in un pentolino l’acqua, l’olio , lo zafferano e la farina e fate riscaldare mescolando. Unite un altro pò di acqua se occorre fino ad ottenere una pastella fluida ma non troppo liquida.

Spennellate uniformemente su tutta la superficie i panetti di pangiallo.

Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti fino a quando non si sarà formata una crosticina sul pangiallo.

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Pangiallo romano
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