La Vatruskha è un dolce tipico russo, questa non è altro che una focaccina a forma di ciambella lievitata ripiena di Tvorog, formaggio fresco russo dalla consistenza morbida, alcune volte sono arricchite con uvetta o frutta fresca. Sono semplicissime da preparare, una volta lievitato l’impasto, formate le palline, fatele lievitare e poi con il fondo di un bicchiere formate l’incavo dove metterete il ripieno e poi in forno. Sono davvero strepitose, io me ne sono innamorata! Non avendo il formaggio specifico utilizzato in Russia le ho farcite con della ricotta e poi rese piu golose con l’aggiunta di confettura di frutti di bosco. Sono sofficissime e molto golose, se preferite potete variare la farcitura ed invece della confettura potete mettere delle gocce di cioccolato oppure uvetta e canditi. Provatele non ve ne pentirete!
Ingredienti
Ricetta tratta da “Katrastrofa La Cocina”, tradotta e riadattata
per il lievitino
70 ml di latte
70 g di farina 0
8 g di lievito di birra fresco
20 g di miele
per l’impasto
lievitino
80 g di farina 0
200 g di farina manitoba
60 g di zucchero
100 ml di latte
1 uovo
70 g di burro ammorbidito
buccia grattugiata di un limone
per il ripieno
250 ml di ricotta
1 uovo
buccia grattugiata di un limone
50 g di zucchero
confettura di frutti di bosco q.b.
buccia grattugiata di un limone
inoltre
1 uovo per spennellare
Preparazione
Per il ripieno; Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti e mescolate bene sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Preparate ora l’impasto: In una ciotola unire 70 ml di latte leggermente tiepido e il lievito di birra e fate sciogliere. Unite ora 70 g di farina, il miele e mescolate. Coprite con la pellicola e fate lievitare per circa un’ora in forno spento con la lucina accesa.
Trascorsa l’ora aggiungete nella ciotola della planetaria il lievitino, unite ora le farine, l’uovo, il latte, lo zucchero, la buccia grattugiata del limone e lavorate tutti gli ingredienti con il gancio sino ad ottenere un composto omogeneo unite ora il burro ammorbidito fatto a tocchetti in più riprese, non aggiungete altro burro fino a quando il precedente non è stato del tutto assorbito, lavorate l’impasto fino a quando sarà liscio e si sarà staccato dalla ciotola richiederà circa 15 minuti. (L’impasto all’inizio sarà morbido, non preoccupatevi. Impastate prima a bassa velocità poi aumentate pian piano la velocità ma fate attenzione a non fare scaldare l’impastatrice, magari spegnete per qualche minuto la macchina e poi continuate. L’impasto si dovrà incordare al gancio. Fate quindi la prova del velo: l’impasto sarà ben incordato quando, se steso e tirato con le dita, formerà un velo trasparente senza rompersi).
Ora formate una palla e fate lievitare sino al raddoppio in un luogo lontano da correnti (forno spento con lucina accesa andrà benissimo).
Dopo la lievitazione, mettete l’impasto sulla spianatoia e formate 10 panetti da circa 70 g e pirlateli formando delle palline. Disponete le palline su una placca foderata da carta forno e lasciate lievitare, a forno spento con lucina accesa, per almeno 1 ora. (devono diventare circa il doppio). Spennellate il fondo di un bicchiere con dell’olio e pressate le palline al centro in modo da creare una cavità. Riempite ora le cavità con la crema di ricotta preparata in precedenza, mettete poi un cucchiaino di confettura ai frutti di bosco al centro e con uno stuzzicadenti fate dei movimenti rotatori.
Spennellate i panini con l’uovo ed infornate a 180°C per 20/25 minuti circa, sino a doratura. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
NOTE
Potete impastare la sera prima diminuendo il lievito di birra di 2 g, una volta impastato mettete l’impasto in una ciotola unta di olio, coprite e lasciate a temperatura ambiente per 30 minuti dopo mettere la ciotola in frigorifero (l’impasto vedrete che lieviterà, non preoccupatevi). Al mattino tirate la ciotola dal frigorifero e lasciate l’impasto a temperatura ambiente per circa 1 ora. Procedete poi come da ricetta.
Potete sostituire la confettura con gocce di cioccolato, uvetta o canditi.
Potete sostituire la ricotta con il mascarpone o philadelphia.